Il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Giuseppe Provenzano, ha visitato ieri il Pastificio di Gragnano
È giunto nella mattinata di ieri a Gragnano il Ministro Giuseppe Provenzano per fare visita a un pastificio che porta avanti la tradizione del territorio con un tocco innovativo.
La visita si è tenuta proprio tra le mura che ospitano il Pastificio Ducato D’Amalfi alle porte di Gragnano. Oltre alla produzione artigianale della pasta IGP, la struttura offre una
vera e propria finestra sul mondo della pasta e della tradizione produttiva della Città.
All’interno del pastificio è infatti presente il primo museo virtuale della pasta che
dà la possibilità di vivere un’esperienza multimediale e multisensoriale alla scoperta della Gragnano del 900 e della storica Valle dei Mulini.
Il Ministro ha avuto modo, attraverso visori 4D, di vivere in anteprima questa esperienza immersiva nella storia e nel gusto della pasta gragnanese.
Non solo virtuale, in questa visita, ma anche “reale” quella dell’ottima pasta che il Ministro Provenzano ha potuto gustare nella ampia sala degustazione. Chef del calibro di Danilo Di Vuolo, Alessio Imperiale ed Enrico Cosentino, hanno messo in scena la loro arte per l’occasione con un menù speciale pensato proprio per esaltare questa eccellenza del territorio campano.
Ad accogliere il Ministro, inoltre, gli studenti del corso di Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera dell’Istituito San Paolo di Sorrento guidati dal Prof. Cioffi.
Il progetto Ducato D’Amalfi Gragnano
Il Pastificio Ducato D’Amalfi Gragnano è specializzato nella produzione artigianale della Pasta di Gragnano IGP con solo grano 100% italiano. La sua mission è però più ambiziosa: rappresentare sulla scena gragnanese un’alternativa moderna.
Oltre alla produzione artigianale della pasta secondo disciplinare IGP, infatti, il pastificio prevede un percorso multimediale e multisensoriale. Il visitatore nel Pastificio di Gragnano vivrà un’esperienza che lo coinvolgerà a 360°. Oltre a poter ammirare la storica preparazione gragnanese, egli potrà accedere ad una dispensa ed un’area degustazione, indossare i visori ottici per entrare nel vivo della storia della produzione gragnanese e partecipare a workshop, eventi privati e cooking show.
Il progetto, finanziato da Invitalia, è completamente rosa. Sei giovanissime donne sono infatti l’anima del Pastificio: Chiara, Tullia, Anna, Antonella , Nancy e Daniela che condividono l’amore per le proprie radici. Appena ventitrenne l’amministratrice dell’azienda, Chiara Caso.
Tra tradizione e innovazione
Il progetto Pastificio Ducato d’Amalfi è un’idea giovane sì ma con radici ben solide che affondano in un territorio da sempre legato a questo “oro bianco”. L’esperienza non manca all’interno della struttura ed è rappresentata da Vincenzo Di Massa. Definirlo un mastro pastaio non è sufficiente. Don Vincenzo è un “artigiano con i poteri di un mago”.
Memoria storica di Gragnano, oltre ad essere il custode di un’antica arte tramandata da padre in figlio fino ai giorni nostri, è oggi l’anima e le mani di questa ambiziosissima start-up tutta femminile.